Un altro piccolo viaggiatore si è unito al nostro trio !!! E' Davide, nostro secondo "erede".Quindi, anche quest'anno, viaggio itinerante "on the road" .....in camper!!!!
Come
sempre, l'impresa piu' ardua è stata trovare un prezzo di noleggio
abbordabile per le nostre tasche e, come sempre, un privato è stata la
nostra risorsa.
Dopo aver trovato il camper non sapevamo ancora quale fosse stata la ns meta'.
L'Italia
no, perchè troppo cara , Germania, Svizzera e Francia già fatte! Forse
la Spagna ma i prezzi del traghetto ci hanno scoraggiato ( stessa spesa
se si va via strada!) e poi il dubbio era il caldo .....Nord Europa?
Purtroppo troppo lontano per le nostre piccole 2 settimane e con 2
bambini fare troppe ore di strada non ci piaceva.......Alla fine Super
Monia ( ovvero io! Hi Hi Hi), ha trovato delle mete veramente
interessanti in Francia e quindi via.......ormai è deciso e mio marito
doveva solo sperare che avessi studiato un bel giro!!!
Partenza da casa il 17 giugno a mezzanotte, cosi' si guadagna un po' di
tempo e, soprattutto Marco e Davide dormono.............Poco prima di
Genova il sonno la vince su di noi, quindi ci fermiamo ad un autogrill
per riprenderci un po' ........dopo 2 orette di sonno ripartiamo e per
pranzo siamo già in Francia o meglio stiamo già sulla strada per il Parco del Verdon; nostra prima tappa.
La strada per Castellane è
abbastanza tortuosa e lunga.....ma forse perchè siamo stanchi o perchè
il nostro navigatore ha deciso di farci fare la strada piu'
panoramica......ma alla fine arriviamo e senza difficoltà troviamo un
campeggio ( Castellane ha piu' campeggi che abitazioni!!!).
La
mattina seguente belli riposati ci avviamo verso il canyon che dista
4/5 km .....Lungo il breve tragitto ci divertiamo a fare le foto agli
strani cartelli che troviamo lungo la strada che segue il corso del
fiume. I cartelli sono di avvertimento all' improvviso innalzamento del
livello dell'acqua e sono molto espliciti sulla possibilità di
annegamento! Inoltre lungo la strada ci sono delle rocce che fuoriescono
dalla montagna, quasi ha formare una sorta di tunnel che ci hanno fatto
subito drizzare le antenne per paura che il camper toccasse con il
tetto.......ma ci si passa alla grande!!
Parcheggiamo all'ingresso
del sentiero, carichiamo sulle spalle Davide e relative provviste
d'acqua ( il sentiero è breve - 20 minuti - ma il caldo è tanto!!!) ed
iniziamo a scendere verso il fiume.
Il tragitto è brevissimo e
molto semplice; arriviamo subito sulle sponde del fiume e Marco non
resiste....deve toccare l'acqua che è ghiacciata e di un bellissimo
colore verde-turchese. Decidiamo di proseguire un po' lungo il sentiero e
troviamo una scala che porta ad un tunnel scavato nella montagna. Io e
Marco andiamo in esplorazione ( Fabio ed il piccolo Davide no perchè
l'aria della caverna era fredda ed umida). Nel tunnel è buio pesto e
dopo pochi metri siamo costretti ad accendere il faretto della
telecamera per vedere dove mettere i piedi ------eravamo comunque
tranquilli poichè si vedeva l'uscita ed incontravamo altri "esploratori"
muniti di torce. Arriviamo alla fine e si vede dall'alto ancora il
Verdon che scorre bellissimo tra le rocce a strapiombo della
montagna........il tunnel continuava nel ventre della montagna ma era
lungo 2 km e bisognava essere muniti di torce e scarpe adatte!!!!
Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso il Lago di St. Croix dove
sfocia il Verdon tra due pareti di roccia altissime. E' bellissimo nei
suio colori ( anche se il tempo non gioca a nostro favore poichè è
nuvoloso) .......deve essere bellissimo in una giornata di sole
affittare uno dei tanti pedalo' ed entrare in questa gola dalle mille
sfumature dell'azzurro!!!
Scegliamo un campeggio fronte lago e
prendiamo le bici per andare a giocare un po' in spiaggia prima di cena (
in realtà prato poichè sabbia non ce n'è!!!) ........i bimbi si sono
sfogati e tornati al camper abbiamo cenato e, dopo aver messo a nanna i
pupi,, studiato il percorso per l'indomani.
Visto che ci siamo
alzati con il brutto tempo non abbiamo passato la mattina al lago ( era
ben organizzato si poteva parcheggiare con il camper in un ampio spazio
dotato di bagni e docce) siamo partiti verso Roussillon.
Con
nostra grande sorpresa la strada che portava alla nostra successiva
tappa era un susseguirsi di colline coltivate a lavanda. Ogni curva o
dosso ci riservava una vista sempre piu' bella della precedente; colline
verdi disegnate dal viola della lavanda e dal rosso della terra......e
poi.....quando siamo scesi dal camper per le foto il profumo della
lavanda era un tutt'uno con l'aria .......che bello! Sembrava di essere
dentro un quadro!!!
Lungo la strada c'erano cartelli che
indicavano negozi che vendevano prodotti tipici fatti, ovviamente, con
la lavanda. Ma è mattina presto ed è ancora tutto chiuso :-(
All'improvviso lungo la strada vediamo un giardino di lavanda con delle api giganti e subito inchiodiamo con il camper!
Che fortuna!! E' un'azienda di apicultori ed hanno il negozio con tutti i loro prodotti.
Compriamo
il famoso miele alla lavanda ( che devo dire è squisito!!) ed un
liquore per l'aperitivo sempre alla lavanda ( che ancora non abbiamo
assaggiato, quindi.....speriamo bene!!!).
Nel frattempo i nostri
tesori si sono svegliati così, rimediate un po' di caramelle di miele
naturali e grezze, ripartiamo alla volta del Colorado di Roussillon.
Arriviamo nel piccolo centro cittadino e fa caldissimo!!! Circa 500 metri dall'inizio del Sentiero dell'Ocra,
si trova un parcheggio per i camper, ci fermiamo per pranzare e poi ci
mettiamo in marcia a piedi con bimbi al seguito per andare a vedere il
famoso canyon.
Si
paga una modica cifra per entrare e dopodichè con mappa alla mano
(.....Marco ci farà da guida!) vediamo tutti i punti panoramici
indicati. L'impatto visivo è bellissimo!!! La terra è di un rosso acceso
e tutta la vegetazione è di un verde vivo....in piu' il cielo azzurro
limpido da quel tocco in piu'! Per Marco siamo in gita sul pianeta Marte
( .......qualcosa bisogna pur inventarsi per far divertire i bambini!!)
Davide ne approffitta per una rapida pennicchella sulle spalle di papa'
Fabio ;-) . Finito il giro e dopo svariate foto ed una grande
sudata......tappa gelato e poi via al camper perchè decidiamo di
raggiungere Isle sur la Sorgue, a pochi km
di distanza. Qui troviamo un bellissimo campeggio collegato al centro
del paese da una bella pista ciclabile che costeggia il limpido fiume
che passa al centro della cittadina. Le acque sono limpide quanto
gelide; eppure i ragazzi del posto si tuffano tranquillamente dai ponti e
dagli alberi ( anche se vietato!!), rinfrescandosi un po'..........
visto l'ondata eccezionale di caldo afoso che sta colpendo il sud della
Francia!!
Volevo vedere il famoso mercato galleggiante (
vendono frutta fresca della Provenza, in particolari imbarcazioni del
luogo e vestiti con abiti d'epoca); ma, ahime' scopro che viene fatto
solo in agosto per una speciale ricorrenza!!! Comunque il centro
cittadino è veramente caratteristico con le sue ruote giganti di legno
che girano al passare dell'acqua, i ponti pieni di fiori colorati ed i
tantissimi localini che affollano con i loro tavoli il lungo
fiume......comunque resta sempre lo spazio per passeggiare ed andare in
bicicletta!!
Fa talmente caldo che decidiamo di andare alla piscina comunale per rinfrescarci un po' e passiamo cosi il pomeriggio!!!!
La mattina seguente partiamo alla volta della CAMARGUE ............per
entrare nel parco dobbiamo attraversare su una chiatta il fiume
Rodano......e dopodichè ci dirigiamo verso le famose Saline di Giraud.
Fabio
era un po' scettico su queste saline ma poi alla vista di quella
bellissima distesa d'acqua rosa/viola si è dovuto ricredere.
Abbiamo
costeggiato la strada vedendo vere e proprie montagne di sale!!!! La
nostra intenzione era arrivare alla famosa spiaggia di Piemanson,
cosi' continuiamo a seguire l'unica strada che è presente ( anche se la
freccia del navigatore ormai vaga nel pieno blu dell'oceano!!! Secondo
lui avevamo un gommone non un camper!!). La nostra fiducia è ripagata
perchè alla fine della strada ecco apparire l'immensa spiaggia, con
decine e decine di camper, nonchè di gente che pratica ogni sorta di
sport si possa fare con il vento ..............visto che ce n'è molto!
All'inizio
abbiamo un po' di timore ma poi vediamo che la sabbia è talmente
compatta che consente l'accesso ai mezzi senza pericolo d'insabbiarsi.
Prima di decidere dove sostare ( visto che lo spazio è immenso)
compriamo un po' di meloni e albicocche da un contadino che con la sua
auto vende frutta ai turisti come noi! Ci fermiamo non molto lontano
dalla stradina, poichè avvistiamo un camper con targa italiana con
bambini dell'età di Marco che giocano sulla sabbia; cosi' scambiamo due
chiacchere e Marco si diverte un po' ( nel frattempo Davide assaggia la
sabbia francese!!!). Scopriamo che questa coppia era stata qui 20 anni
fa e la gente era molto meno e tutta la zona era piena di fenicotteri
rosa.....( ora ce ne sono ma molti meno! )
Come dicevo,
c'era molto vento ma, ad un tratto è diventato fortissimo e siamo stati
costretti a ritirare subito il tendalino ma l'operazione non è
risultata facile ed io mi sono ritrovata attaccata alla tenda
svolazzante mentre Fabio cercava di richiuderla.........fortuna un
camperista è corso in mio aiuto; altrimenti avrei sperimentato il
parapendio!!!
Una veloce doccia ai pupi per togliere circa 2 kg di sabbia attaccati ovunque e poi via diretti a Tolosa.
Abbiamo scelto questa tappa per visitare la Citè de l'Espace per la gioia del nostro piccolo genio Marco. Adora lo spazio, la scienza, i pianeti.......
E'
stata un'esperienza veramente carina, il museo è pieno di attrattive e
ci cono molti giochi da far provare ai bambini come il simulatore di
camminata sulla Luna e su Marte; la divertentissima sala di
registrazione per le previsioni meteo ( Marco faceva il cameraman ed io e
Davide abbiamo dato le previsioni........il tutto registrato e
ritrasmesso su monitor esterni -- la gente fuori rideva divertita nel
vedere un meteorologo col ciuccio!!!! e tanto polpetta come Davide!!);
ma a me e Marco ci è piaciuto tanto andare alla ricerca di vita aliena
su altri computer sulle poltrone che simulavano sonde lanciate nello
spazio!!!!
Se capitate dalle parti di Tolosa portate i vostri ragazzi qui e sicuramente ne resteranno entusiasti!!!
Unico
intoppo della vacanza è avvenuto la sera, dove al campeggio un ragazzo è
saltato sopra la manina di Marco sui tappeti elastici e gli ha
provocato una microfrattura ( i pompieri con l'autoambulanza in 10
minuti sono arrivati e l'ospedale pediatrico è stato efficientissimo -
con tanto di mediatore che ci traduceva e ci
accompagnava).............risultato dito steccato per 2 settimane!!!!
:-((
Ma la mattina dopo, non ci perdiamo d'animo e ripartiamo alla volta della magnifica DUNA DI PYLA!!!
Troviamo un campeggio ( Camping La Foret), un tre stelle proprio sotto la duna.
E'
imponente!! 105 metri di sabbia !!!! Dopo aver organizzato la piazzola
ed il camper ci avviamo un po' timorosi alla scaletta per salire in cima
alla duna o almeno fino a quasi alla cima ( è una semplice scala di
ferro appoggiata sulla sabbia e quindi in parte gli scalini sono
sprofondati ....ma almeno è un aiuto!!!)
Dopo
i primi metri un po' titubanti ed un po' difficoltosi, prendiamo il
ritmo e la famigliola guadagna quota......A metà strada mi volto per
guardare il panorama e fare una foto ma le vertigini sono dietro
l'angolo ...............l'inclinazione è elevata, è quasi come una pista
da sci nera!!!!!
Ma lo spettacolo non è descrivibile !!! Ci
fermiamo alla fine della scaletta per ammirare l'immensità di questa
bellezza della natura e dopo foto di rito c'incamminiamo a
"quattrozampe" per l'ultimo tratto......
Una volta in cima lo spettacolo che si presenta davanti ai nostri occhi ci lascia senza fiato..........l'oceano.......
La
Duna di Pyla si affaccia sull' oceano di fronte alla piccola baia dove
troviamo il piccolo villaggio di Cap Ferret. I colori sono di una
bellezza unica: l'oro della sabbia, l'azzurro del cielo, il blu del
mare, il verde della foresta dietro la duna e le miriadi di colori
arcobaleno delle decine di parapendii che si lanciano dalla cima della
duna stessa....
Passiamo tutto il pomeriggio
in cima alla duna, correndo, rotolando .........anche per la gioia del
piccolo Davide che "gattona" contento sulla sabbia calda e prova ogni
tanto anche ad assaggiarla!!!!
L'alta marea è salita ed
ha sommerso quasi del tutto la piccola isola che si trova di fronte
alla duna, facendo tornare a galleggiare tranquille le piccole barche di
legno che fino a poche ore prima si trovavano sdariate su un fianco
sull'isola rimasta in secca ( quasi come dei relitti abbandonati!), il
vento si è fatto piu' forte; quindi, è ora di tornare al camper
ma...........sul bordo della duna rimaniamo dubbiosi su come scendere,
visto che la pendenza è tantissima.........Fabio e Marco si lanciano in
una corsa giu' per il pendio della duna....ridendo come matti poichè ,
essendo sabbia finissima scendendo le gambe sprofondano quasi fino al
ginocchio non facendoti cadere............quindi in pochi secondi sono
arrivati al grido di Marco " papa' papa' lo rifacciamo??? Dai, lo
rifacciamo??".........................mentre io con in braccio la
"polpetta di Davide" vado molto piu' piano ma senza alcun
problema..............
A
malincuore la mattina seguente lasciamo questo splendido posto ( a cui
si puo' dedicare tranquillamente qualche giorno, cosi' da visitare anche
Cap Ferret o andare in spiaggia ai piedi della duna .......) poichè
dobbiamo raggiungere Parigi entro la sera altrimenti poi la strada del
rientro a casa sarebbe stata impossibile da fare in quei pochi giorni
che ci restavano di vacanza. Facciamo, ahime', tutta una tirata ed
arriviamo ad Eurodisney verso
mezzanotte........I cancelli dell'area sosta camper sono chiusi cosi'
parcheggiamo il camper in coda con gli altri camper davanti all'entrata e
...."buonanotte"!!!
La mattina presto entriamo all'area sosta e svegliati i bimbi......via verso il magico mondo Disney!!!
Abbiamo
fatto i biglietti per entrambi i Parchi e abbiamo scoperto che i
bambini sono gratis se il biglietto si compra online o se si prende in
Italia; mentre alle casse la promozione non è valida.......quindi
abbiamo dovuto fare il biglietto anche per Marco ( 5 anni)
...........quindi OKKIO e compratelo in Italia.....!!
Anche
se con 2 bimbi siamo riusciti a fare piu' o meno tutte le attrazioni
anche se Marco si stancava a fare tutte quelle file...( forse a 5 anni
sono ancora un po' piccoli per godersi a pieno il Parco!!). Secondo me
comunque ha preferito il Parco classico ripetto agli Studios, forse
perchè con giochi piu' alla sua portata ( labirinto di Alice nel Paese
delle meraviglie o L'isola dei Pirati.....dove non serve fare la
fila!!!).
Sicuramente la cosa piu' emozionante della giornata è
stato lo spettacolo serale per festeggiare i 20 anni del Parco Disney.
Abbiamo potuto assistere tranquillamente poichè il camper è proprio
all'uscita del parco, quindi è un attimo arrivare a "casa" per le
ninne!!! E' durato circa 45 minuti, nei quali non hanno certo
elemosinato in fuochi d'artificio, giochi d'acqua, musica, effetti
speciali, palle di fuoco .......e chi piu' ne' ha piu' ne' metta!!!!!
Non mancate questo appuntamento serale, è magnifico ed il Castello
della Bella Addormentata fa da sfondo ad una meravigliosa magia!!!
Il giorno seguente dobbiamo puntare verso l'Italia quindi scegliamo come tappa intermedia di viaggio il lago di ANNECY.
Tra i vari campeggi scegliamo non uno lungolago " troppo affollati e
tanto spiaggia non ne hanno!!) ma uno in collina, vista lago. Le
particolarità di questo lago sono due: uno, dicono sia il piu' limpido
d'Europa - due, è possibile fare il giro del lago in bicicletta poichè
c'è una pista ciclabile bellissima.......
Siamo
stati un paio di giorni, la cittadina è veramente da cartolina, c'è un
bel parco lungolago dove far giocare i bambini ( ovviamente
raggiungibile in biciletta in tutta tranquillita') e c'è anche una bella
spiaggia ( prato) pubblica dove potersi godere un po' di sole......
Ultima tappa francese Chamonix,
dove ci fermiamo in un campeggio vista ghiacciaio del Monte Bianco.
Giriamo il paesino in bibicletta ed nel pomeriggio portiamo Marco al
parco di divertimenti per provare l' Alpine Coaster. Prendiamo il
biglietto per corse illimitate così anche io e Fabio possiamo divertirci
un po'......E' veramente un gioco divertente.....una sorta di slittino
viene trainato fino in cima alla montagna su dei binari e una volta in
cima si scende a ruota libera ......i freni sono nelle nostre
mani.......provatelo - provatelo - provatelo....
Siamo tristi, la nostra vacanza è finita ed in piu' oggi piove a dirotto e la temperatura è scesa bruscamente......
Torniamo
a Roma ma siamo felice che, anche questa volta, la Francia ci abbia
potuto regalare delle belle emozioni.....................
AU REVOIR!!
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